Interpretando gli obiettivi generali del processo di formazione fissati dal Ministero dell’Istruzione attraverso le “Indicazioni Nazionali per il Curricolo dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (D.P.R. 20 marzo 2009 n. 89 e D.M. n. 254/2012), il Collegio Docenti si impegna a perseguire queste finalità guidato dal principio dello star bene imparando insieme:
- Sviluppare l’identità: imparare a conoscersi e a essere riconosciuti come persone con ruoli molteplici: bambino-ragazzo, alunno, compagno, maschio-femmina (identità di genere), cittadino
- Sviluppare l’autonomia: imparare a governare il proprio corpo, avere fiducia in sé e negli altri, chiedere aiuto, leggere le proprie emozioni per gestirle, comprendere le regole di vita quotidiana
- Sviluppare i saperi disciplinari: attraverso esplorazioni guidate valorizzare la curiosità e favorire un’organizzazione significativa alle scoperte dei bambini; esercitare le differenti potenzialità del pensiero introducendo gli alfabeti delle discipline; valorizzare le discipline come punti di vista, di interpretazione, di rappresentazione della realtà; attraverso esperienze interdisciplinari promuovere l’elaborazione di un pensiero integrato
- Sviluppare le competenze: imparare a fare domande, riflettere sulle esperienze, negoziare i significati, stimolare il pensiero analitico, logico, critico, coltivare la fantasia e il pensiero divergente, elaborare mappe cognitive
- Sviluppare il senso di cittadinanza: rispettare gli altri, condividere le regole, partecipare alle decisioni, gestire i contrasti, intraprendere negoziazioni e mediazioni, sperimentare nella pratica relazioni positive e di collaborazione
- Sviluppare il senso di responsabilità: far bene il proprio lavoro, aver cura di sé, aver cura dell’ambiente.
Affinché le finalità elencate si realizzino al meglio nell’acquisizione di obiettivi cognitivi-educativi e formativi, la scuola riconosce essenziale realizzare un clima sociale positivo nella vita quotidiana in classe. Nonostante i cambiamenti istituzionali intervenuti negli ultimi anni e in particolare la riduzione delle risorse e del tempo scuola, nonostante l’aumento del numero di alunni per classe e l’eliminazione delle compresenze, i docenti intendono mantenere alto il loro impegno professionale e adottare i seguenti elementi comuni di metodo:
- favorire la partecipazione, incoraggiare il dialogo, proporre strategie di cooperazione tra alunni e tra insegnanti e alunni
- costruire un ambiente a scuola e in classe di relazione e cura fondato sull’ascolto
- organizzare gli spazi in modo che siano curati, accoglienti, significativi
- organizzare un tempo di apprendimento disteso, dove sia possibile esplorare e osservare, chiedere e dialogare, ascoltare e capire per valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni e favorire l’esplorazione e la scoperta in un clima di tranquillità e sicurezza
- proporre momenti di operatività “laboratoriale” in tutti gli apprendimenti come modalità di lavoro che incoraggia la sperimentazione progettuale, il pensare-realizzare-valutare le proprie azioni …
L’intenzionalità educativa dell’istituto si articola in 4 aree progettuali:
P01.FORMAZIONE EDUCATIVA (Relazioni Educative (sportello ascolto, gestione conflitti, ed. socio-affettiva-sessuale), Ap&Ap, Progetto Pace, Educazione ambientale, Educazione alla Salute, Sicurezza)
P02.SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI (Progetto lettura, Continuità, Orientamento, Attività motoria, Attività musicali, Attività di potenziamento, Nuove tecnologie)
P03.RIMOZIONE DEGLI OSTACOLI (Spazio lingua e DSA, Azioni di recupero - Gruppo Inclusione - Integrazione alunni Disabili, Stranieri e Nomadi)
P04. RICERCA SPERIMENTAZIONE AGGIORNAMENTO
(Matematica, Spazio lingua, Google Suite, Registro on line, sicurezza, Gruppo tecnico d’Istituto)